venartistica

Tutti ce li abbiamo… chi più, chi meno. Alcuni sono nella fascia dei più, io sono lì.

 Razionalmente forse non ci sono dei veri motivi, a volte si affrontano i problemi di tutti i giorni in maniera normale, come tutti, altre volte invece, succede che qualsiasi cosa diventa insormontabile, ogni passo una sfida e ci si sente impotenti, non capiti, soli.

 La maggior parte delle persone che conosco, non lo direbbe mai. Difficilmente confido le mie cose personali agli altri, preferisco rimanere nella superficialità, divertirmi, non pensarci. Quando sono da sola le cose cambiano, la mia mente viaggia ai 1000 all’ora con paure,insicurezze… tanta ansia!

 Sarà depressione? Può essere…

Tanti pensano che la soluzione migliore sia parlarne… secondo me sono tutte balle.

La cosa peggiore che può succedere è confidarsi e non sentirsi capiti!

Stasera mi sono trovata a scorrere tutte le varie foto di facebook… mi ha colpito in particolare una foto di circa 4 anni fa. Vedendo quell’immagine mi sono venuti in mente una quantità incredibile di ricordi e mi sono resa conto di quanto la mia vita, purtroppo o per fortuna sia cambiata. Ricordo esattamente in che occasione è stata scattata quella foto. Io e una mia amica, compagna di scuola, avevamo deciso di regalare per il suo compleanno al nostro compagno di banco, un portachiavi che aveva all’intrrno la possibilità di memorizzare foto digitali. Per questo motivo avevamo deciso di scattarci una foto, così lui avrebbe sempre potuto “portarci con sè”.

Era un periodo così diverso, che ricordo con tanta tenerezza. Le certezze che avevo all’epoca, ora sono completamente ribaltate. Mi rendo sempre più conto che nella vita non si può volere tutto e cosa basilare è godersi ogni attimo che viene. 

Di solito questo proverbio si dice in senso positivo… ma anche in negativo suona parecchio bene. Ho scoperto con mia grande gioia, che una persona a cui un tempo volevo molto bene e che in seguito si è invece rivelata una subdola manipolatrice, ha un enorme punto debole.

La persona in questione adora essere sempre al centro dell’attenzione, ragion per cui ha pallidamente tentato di appropriarsi della mia vita e soprattutto dei miei amici (che le ho presentato io, perchè prima non se la filava nessuno) cercando di attrarli verso di lei con esagerate manifestazioni di affetto o continue richieste di uscita…

Fino ad ora, nonostante questa cosa mi facesse soffrire, ho sempre fatto finta di niente, in fondo chi sono io per dire agli altri cosa fare o chi frequentare (tra l’altro ho degli amici fantastici che mi hanno sempre tenuta informata della situazione). Un dettaglio di enorme rilevanza è che ho saputo che la ragazza in questione ha proibito al fratello che è un mio amico, di parlare con me, neanche in chat su facebook… per di più lei ha obbligato il fratello a darle la password di facebook, altrimenti non lo avrebbe più fatto accedere al pc, che tiene in camera sua….

Ora, una domanda nasce spontanea, ma la coerenza certa gente dove la tiene? Una risposta me la saprei anche dare, ma sarebbe troppo volgare da scrivere…

Ad ogni modo questa storia mi fa capire che certe persone sono talmente misere che riescono anche a farsi del male da sole, sono inoltre fiduciosa del fatto che la verità prima o poi venga sempre a galla!!!

Non riporto il testo, non ce n’è bisogno. Da un po’ di giorni sto ascoltando continuamente i Subsonica con particolare attenzione a questa canzone e sono andata ad approfondirn il significato. Gli sbagli a cui si riferisce la canzone dovrebbero essere in particolar modo quelli legati all’uso di sostanze.

Ad ogni modo credo che in un testo di una canzone ognuno possa ritrovarsi a seconda delle esperienze che ha passato nella vita. La maggior parte delle persone ha qualcosa o qualcuno a cui attribuisce tutti i suoi sbagli. In queste situazioni ci si trova in uno stato di dipendenza, di illusione di avere il controllo delle proprie azioni quando invece la realtà è molto diversa, così senza accorgersene ci si ritrova soli, imprigionati all’interno di un meccanismo malato che all’inizio si pensava che ci proteggesse, mentre in verità ci sta lentamente uccidendo.

Ognuno si ritrovi in quello che ho scritto e provi a pensare a quale situazione potrebbero adattarsi a queste parole…

Un po’ per esperienza e un po’ perchè lavoro in un ambiente misto, ho notato che generalmente i ragazzi si dividono in due categorie:

  • spudoratamente provoloni
  • irritabilmente timidi.

Purtroppo molto spesso capita che i primi siano al 90% dei casi dei veri e propri cessi oppure siano carini ma totalmente idioti e/o fissati solo ad una “cosa”. Molto spesso il soggetto “spudoratum provolones” assilla così tanto con le sue tecniche di caccia, che la povera preda a volte si arrende e cade nella trappola. Il risultato è quello di un’avventura di una sola notte, una “trombamicizia” oppure nella peggiore delle ipotesi, fidanzarsi con lui e vivere nell’angoscia di venir cornificate da un momento all’altro.

Il soggetto irritabilmente timido solitamente non è così male fisicamente. Si pone con noi in tono cordiale e mai volgare. C’è da dire che a noi donnine con l’istinto della crocerossina, piace il ragazzo che arrossisce, ci fa tenerezza…certo… ma sicure di volere al nostro fianco una persona del genere? Un ragazzo che non prenderà MAI l’iniziativa, con cui non si può intavolare una conversazione formata da parole diverse da monosillabi, che non sa vestirsi e che viene continuamente preso in giro dagli amici perchè considerato lo”sfigato” del gruppo…

Ovviamente le eccezioni ci sono… ma quelle si sa… confermano la regola!


Questa pagina nasce dalla mia personale esigenza di trovare qualcosa a cui appassionarmi. Guardandomi attorno, ho notato che la maggior parte delle persone che mi circondano hanno particolari propensioni verso determinate attività: pittura, danza, musica, canto, sport, cucina, fotografia, teatro ecc… Sono così giunta alla conclusione che sia venuto anche per me il momento di trovare qualcosa che mi potesse dare soddisfazione, la mia “vena artistica“.

Discutendo proprio di questo argomento con alcuni cari amici, mi è stato suggerito di creare un blog, vista la mia capacità descrittiva e la mia ironia.

Se qualche buon’anima malcapitata dovesse per caso trovarsi qui, vi prego di lasciare una vostra traccia! Sarei molto curiosa di sapere qual è la vostra “vena artistica”, ovvero cos’è che vi piace fare o che comunque vi appassiona al di fuori della normale routine quotidiana?

Attendo risposte, grazieeeee!!!!!

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  • bacccio: grazie e hai ragione, è piena di significato
  • lighthouse871: Tanto per cominciare BENVENUTA nel mondo di Wordpress...come avrai capito dal mio blog, che hai già visitato (grazie per il commento, per un momento
  • Mr WordPress: Hi, this is a comment.To delete a comment, just log in, and view the posts' comments, there you will have the option to edit or delete them.

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